Come vi
avevamo raccontato, la redazione di Hub09 è stata invitata dalla compagnia aerea
Finnair... direttamente negli
Anni Cinquanta.
La missione? Partecipare all'
ultimo volo di Silver Bird, aereo dal design retro la cui inaugurazione aveva a sua volta celebrato, tempo fa, gli 85 anni di vita della compagnia di bandiera finlandese.
foto: Finnair
Eccomi dunque alla volta della prima tappa del viaggio, Milano, dove ho conosciuto gli altri blogger coinvolti nel progetto:
Jenni e
Janette dalla Finlandia,
Meling e
David da Hong Kong,
Jolie dalla Cina,
Nancy, anche lei di origini cinesi, ma che attualmente vive e lavora tra Berlino e l'Europa,
Chiara dall'Italia. Con noi anche Anna-Kaisa "Aku" Varamäki, organizzatrice dell'operazione e social media manager di Finnair.
Aku e i blogger sono arrivati con il penultimo volo di Silver Bird, dopo essere trasformati dalle sapienti mani di hair stylist e truccatori in eleganti viaggiatori degli Anni Cinquanta
A Milano abbiamo chiacchierato e ci siamo conosciuti meglio, in compagnia di
Paolo Zampieri, direttore commerciale di Finnair Italia.
Paolo e Aku ci hanno spiegato come l'iniziativa Anni 50 di Silver Bird e l'attenzione al design retro o contemporaneo - non a caso Helsinki è la
2012 World Design Capital - non sono che un esempio della volontà di regalare a ogni viaggiatore un momento unico e speciale (che Aku definisce "
Piece of Mind"), offrendo servizi sempre più vicini alle esigenze e ai desideri di coloro che scelgono di volare con Finnair, ma anche sorprendendo ed emozionando.
Il giorno dopo, abbiamo compreso meglio il significato di queste parole...
La nostra emozione, il divertimento con il nostro look Anni Cinquanta, l'allegria di hostess e piloti anch'essi pettinati e vestiti in pieno stile retrò, e allo stesso tempo la malinconia della crew di bordo nel dover salutare aereo dalla fusoliera argentata e azzurra sono stati trasmessi a tutti i passeggeri, ignari di aver prenotato un posto su un volo... più che speciale!
L'intero Silver Bird - dopo i primi attimi di stupore dei viaggiatori che si sono trovati di fronte a un inaspettato salto indietro nel tempo (immaginatevi un'intera crew in perfetto stile Fifties e un gruppo di vivaci ed eleganti ragazze sparse qua è là con rossetto rosso, acconciature perfette, guanti di pizzo e gonne a ruota) - ha partecipato alla festa dedicata a Silver Bird, trasformando in un vero e proprio
party Anni Cinquanta le tre ore di volto che separano Milano da Helsinki, anche grazie a champagne - rigorosamente servito in bicchieri vintage! -, gadgets, fotografie.
Un'operazione non convenzionale, coinvolgente e di grande impatto.
Parlando con Aku, ed esplorando i social network di Finnair, abbiamo notato che l'emozione, il coinvolgimento in prima persona dei propri passeggeri, la costruzione di un rapporto "umano e diretto" con la crew (dalle hostess al personale dell'aeroporto), sono una cifra importante della comunicazione e di ogni operazione della compagnia. Anche su
Facebook, a fianco della funzione di customer care, Finnair comunica in modo personale ed emozionale, dando un volto allo staff, mentre su
Pinterest, ad esempio, si raccolgono idee e opinioni sui menù serviti sul voli o sulle possibile nuove opzioni da lanciare.
Una volta in Finlandia, ci siamo goduti le specialità locali e il tramonto più lungo dell'anno: era infatti ieri il
Midsummer Day, il solstizio d'estate (che purtroppo ha tenuto chiusi parecchi negozi e musei della capitale: i Finlandesi amano festeggiare questo giorno ritrovandosi con parenti e amici in campagna o sulle isole dell'arcipelago).
Insomma: un'avventura che ha dato tante ispirazioni e ci ha fatto conoscere fantastici colleghi da tutto il mondo.
Grazie Finnair e Aku per averci invitato... e per averci viziato fino all'ultimo a Helsinki e, prima di volare a casa, nella Lounge presso l'aeroporto. A proposito, la lounge di Finnair si aggiundica ormai da parecchi anni il titolo di miglior Lounge al mondo. Sapete perchè? Un'idea ce l'ho: la
sauna ovviamente!
Chiudo regalandovi un pezzetto dell'
azzurro cielo di Finlandia, un blu intenso e particolare, che da sempre, quando mi capita di visitare questo stupendo paese, mi emoziona e mi dà energia. Un blu che mi porto a Torino, per cullarmi nella cappa di calore estivo che ci riserva ogni anno la nostra afosa, ma sempre amata, città.